Avvistato un lupo nel territorio del Parco delle Groane, non accadeva da cento anni
By ComunicazioneIn News11th aprile, 2025Un lupo nel territorio Parco delle Groane e della Brughiera Briantea. Era da almeno un secolo che il grande carnivoro non si vedeva nei boschi delle Groane. Tre le segnalazioni arrivate la scorsa settimana alla polizia locale del Parco, da cittadini.
Una squadra di volontari Aib (antincendio boschivo) del Parco è riuscita a immortalarlo nella zona del frutteto di Ceriano Laghetto. Il lupo ha attraversato la via Laghetto (provinciale 134), percorso un tratto della pista ciclabile, per entrare poi nel bosco verso Cesate e Garbagnate. Oltre all’avvistamento dei volontari Paolo Parenti e Luca Ritondale, altre segnalazioni sono arrivate dalle zone di Garbagnate e di Castellazzo. Non si tratta questo di un elemento inconsueto, visto che nella notte un lupo adulto arriva a percorrere fino a 10 chilometri all’ora, alla ricerca di un punto sicuro in cui fermarsi, come ha spiegato uno degli esperti contattati dal comandante della polizia locale del Parco, Claudio Attilio Camisasca.
Esperti che, come detto, esaminando i video, avrebbero subito escluso che si trattasse di una grossa volpe o di un cane da lupo cecoslovacco. Molti ricorderanno il caso di Luna, la “lupa” cecoslovacca scappata da Villa Luigia a Cogliate e facente parte di un branco di sei animali, recuperata dai volontari nel settembre scorso. Questo avvistamento riguarda proprio un lupo. Le scorse settimane erano stati segnalati passaggi anche dalla zona di Mantova e dal Bresciano. Almeno un lupo è presente da tempo nel vicino Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate, come ha spiegato anche in una recente serata naturalistica, la Guardia Ecologica Volontaria Silvio Colaone, anch’egli interpellato dal Parco sugli ultimi avvistamenti.
L’animale avvistato nelle Groane è un lupo giovane, decisamente in forma, ma anche molto tranquillo. Dovrebbe avere circa due anni e si è staccato dal branco. Tecnicamente si dice in “dispersione”, una fase di vita solitaria in cui l’animale percorre e perlustra centinaia di km prima di trovare una compagna con cui fondare un nuovo branco in un luogo ritenuto idoneo. Non rappresenta un pericolo per le persone. Dagli anni Settanta del secolo scorso il lupo è tornato stabilmente e in maniera naturale a vivere in Italia.
Da qualche anno inoltre non sono più così rari gli avvistamenti non più soltanto in montagna, ma anche in alcune zone della Pianura Padana. Lupi solitari o branchi seguono le prede fino a ridosso delle aree urbanizzate.
Nel febbraio di due anni fa l’auditorium del Parco delle Groane ospitò un’affollata serata naturalistica dal titolo “Il lupo alle Groane? Perché no?”. Ora la conferma del passaggio di un lupo. Il grande carnivoro, che nella narrazione delle fiabe rappresenta da sempre il cattivo per eccellenza, non deve spaventare e non presenta un pericolo per l’uomo. La sua presenza va però approcciata come sempre con le adeguate cautele.
“Abbiamo appurato che i video hanno ritratto un vero lupo – commenta il comandante della polizia locale del Parco, Claudio Attilio Camisasca – uno è stato girato dai nostri volontari durante un servizio di monitoraggio antincendio boschivo. La pattuglia ha avvistato il giovane lupo. Era solo e non era affatto impaurito, girava per il territorio di Ceriano Laghetto, ma poi si è subito spostato tra Cesano Maderno e i Comuni limitrofi. Siamo stati avvisati nella giornata di venerdì scorso anche da altri enti per avvistamenti nella zona di Castellazzo di Bollate. Da qualche giorno sono in contatto con esperti in materia che dopo aver visto il filmato hanno confermato che si tratta di un giovane lupo di un paio di anni, che sta monitorando il territorio. Ci tengo a rassicurare la popolazione, perché non si tratta di un animale pericoloso, non è in branco e non attacca l’uomo. La sua presenza verrà monitorata, anche se non è escluso che abbia già lasciato l’area visto la sua capacità di spostarsi ogni notte per decine e decine di chilometri. Si tratta del primo ritorno del grande carnivoro nel Parco, segno dell’ottima conservazione naturalistica della zona”.
“Il ritorno del lupo nel Parco delle Groane e della Brughiera Briantea è sicuramente un evento importante – spiega Paolo Ventura, Guardia ecologica volontaria del Parco e organizzatore di serate naturalistiche – Si tratta di un animale all’apice della catena alimentare, in grado di chiudere il cerchio che è indispensabile a livello naturale. Quello che cerchiamo di fare nelle serate di divulgazione e facciamo anche scuole su tutti i tavoli in cui possiamo dire la nostra, è trasmettere la conoscenza e l’importanza della comunicazione e la sensibilizzazione anche verso animali come il lupo. Così è possibile fare capire alla gente che il lupo non è un giocattolo, ma neppure un diavolo. Si tratta di un animale predatore e questo potrebbe portare a dei rischi che si possono eliminare soltanto attraverso la conoscenza dei suoi comportamenti” conclude Paolo Ventura.
Del “lupo delle Groane” si è occupato anche il Tg1 nell’edizione delle 20.00 di giovedì 10 aprile 2025.
Il servizio è al minuto 25 e 49″