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Incontro a Monza tra i vertici del Parco delle Groane e il nuovo prefetto Roccatagliata

Si è svolto ieri a Monza un incontro informale tra i vertici del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea e il nuovo prefetto di Monza e Brianza, Enrico Roccatagliata, nominato dal Consiglio dei ministri lo scorso luglio. Attorno al tavolo, insieme con il prefetto, il presidente del Parco Emiliano Campi, il direttore generale Attilio Fiore e il comandante della polizia locale Claudio Attilio Camisasca.

Un appuntamento di carattere conoscitivo che è stata anche l’occasione per illustrare il lavoro che l’ente regionale sta portando avanti in un territorio ampio e delicato, che si estende tra tre province — Monza e Brianza, Città metropolitana di Milano e Como — e che rappresenta una risorsa naturale, ambientale e sociale di primissimo piano.

Campi, Fiore e Camisasca hanno spiegato al prefetto i principali progetti in corso, a partire da quelli legati all’educazione ambientale, alla protezione civile e alla prevenzione degli incendi boschivi e alla Sicurezza, che hanno visto nei giorni scorsi anche la visita dell’assessore regionale alla Sicurezza e alla Protezione civile, Romano La Russa. Il Parco ha in corso interventi mirati nelle aree segnate dal degrado e promuove la fruizione dei cittadini, grazie ai lavori di pulizia e sfalcio, al recupero dei sentieri e alla valorizzazione delle piste ciclabili. Non meno importante l’attività di educazione ambientale e di promozione, che coinvolge scuole e famiglie e che si intreccia con le iniziative culturali e naturalistiche del territorio, dal festival “Ben-essere in natura” in corso in questi giorni a Ville Aperte in Brianza.

Il Parco può contare sull’impegno quotidiano di un centinaio di volontari, tra guardie ecologiche volontarie e operatori dell’antincendio boschivo, che rappresentano una presenza costante sul territorio. Un patrimonio che il prefetto Roccatagliata ha voluto riconoscere con parole di apprezzamento, garantendo la sua vicinanza istituzionale. Non solo: il rappresentante del Governo ha annunciato che farà presto visita alla sede del Parco all’ex Polveriera di Solaro per conoscere da vicino attività, persone e progetti.

L’incontro di Monza ha avuto il tono cordiale di una prima conoscenza, ma anche la sostanza di un dialogo che potrà tradursi in nuove sinergie. Un segnale importante per un’area protetta che, pur circondata da grandi centri urbani, continua a essere presidio di natura e legalità.