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Pastori, cani e greggi, riuscita la serata per imparare a convivere nel Parco

Martedì 11 novembre 2025, nell’auditorium del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, a Solaro, si è svolta una bella serata informativa dal titolo «Incontriamo un gregge», un appuntamento dedicato a capire più da vicino il comportamento dei cani da pastore e dei cani da guardiania. Un tema sempre più attuale per chi frequenta sentieri e aree verdi condivise con greggi in transumanza.

L’incontro è stato promosso dall’Uda Solaro Bau, l’Ufficio diritti animali del Comune di Solaro, in collaborazione con il Parco. A guidare il pubblico sono state la dottoressa Luisella Cattaneo, veterinaria della Clinica Veterinaria del Parco di via Varese a Solaro, e l’educatrice cinofila Charlotte Wehrlin, che hanno illustrato come avvicinarsi a un gregge in sicurezza, quali segnali osservare e quali comportamenti adottare quando ci si trova davanti ai cani che proteggono gli animali al pascolo.

La serata ha offerto indicazioni pratiche utili a tutti: dall’importanza di mantenere la calma al rispetto delle distanze, dalla necessità di tenere il proprio cane al guinzaglio alla consapevolezza del ruolo fondamentale svolto dai cani da guardiania nel difendere il bestiame. Un’occasione per sciogliere dubbi e correggere abitudini che possono generare rischi sia per gli escursionisti sia per gli animali al lavoro.

Questo appuntamento si inserisce nel quadro del più ampio progetto della transumanza del Parco, attivo dal 2023, che valorizza la presenza dei pastori e delle loro greggi come presidio ambientale e strumento di gestione del paesaggio. In particolare, uno studio di Stefano D’Adda e Niccolò Mapelli  recentemente pubblicato sottolinea come nella pianura lombarda le greggi si spostino spesso per circa otto-nove mesi in ambienti pedemontani o planiziali, muovendosi secondo un modello definito “transumanza breve”.

Tra gli obiettivi citati vi sono la conservazione e il ripristino di habitat naturali o semi-naturali, la ricostruzione di “corridoi ecologici” che collegano montagna e pianura, nonché la definizione di accordi di tipo PES (Pagamenti di Servizi Ecosistemici) per riconoscere il valore ambientale della pastorizia.

Lo studio evidenzia anche che, sebbene la “transumanza lunga” tradizionale abbia ormai assunto dimensioni residuali, l’attività pastorale rimane importante in aree marginali o periurbane e rappresenta un’occasione per coniugare la tutela naturalistica con la fruizione del territorio. In contesti come quello del Parco delle Groane, la presenza delle greggi contribuisce non solo al mantenimento del pascolo e della vegetazione, ma funge da elemento di regolarizzazione del verde e di ricomposizione dei processi ecologici spesso interrotti dall’urbanizzazione. Qui il link allo studio completo (https://www.ersaf.lombardia.it/wp-content/uploads/2023/11/NV-09nov2023-DAddaMapelli-Finale.pdf)

Grazie a iniziative come questa serata e al dialogo tra enti, pastori e cittadini, si costruisce un terreno più solido per una convivenza rispettosa e consapevole tra attività pastorale, frequentatori del Parco e ambiente naturale. Un traguardo che richiede impegno, informazione e buon senso da parte di tutti.

Nelle foto, alcuni momenti della serata nell’auditorium del Parco.