Più controlli e sicurezza nel Parco delle Groane e della Brughiera Briantea grazie alle polizie locali
By ComunicazioneIn Eventi e manifestazioni11th settembre, 2025Il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea sarà sempre più controllato e sicuro grazie all’impegno delle polizie locali. L’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa, ha incontrato oggi nella sede di Solaro del Parco diversi comandanti del territorio per annunciare il proseguimento del progetto “Parchi e stazioni sicure”, sostenuto da un finanziamento di 45mila euro per il periodo luglio-dicembre.
A fare gli onori di casa i vertici del Parco: il presidente Emiliano Campi, il direttore generale Attilio Fiore e il comandante della polizia locale, Claudio Attilio Camisasca. Quest’ultimo ha rimarcato la collaborazione tra i Comuni, anche quelli non direttamente coinvolti nel progetto ma confinanti con l’area protetta, e ha presentato due nuove risorse per il controllo del territorio: un drone e un’unità cinofila, che si aggiungono alle dotazioni già in uso alle polizie locali.
Il Parco delle Groane, come hanno evidenziato il direttore Fiore e il presidente Campi, è inoltre impegnato direttamente con interventi di pulizia del sottobosco per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Le operazioni, finanziate dall’ente e gestite dall’area tecnica guidata dall’architetto Mauro Botta, vengono effettuate nelle zone segnalate dai Comuni. I primi tagli hanno riguardato Misinto e Cogliate. Parallelamente, grazie al contributo di tanti volontari, il Parco promuove iniziative di educazione ambientale per incentivare la fruizione degli spazi verdi. Domani prenderà il via a Solaro il “Festival del Ben-essere in Natura”, con sei appuntamenti in programma fino a metà ottobre.
Ha quindi preso la parola l’assessore La Russa, che ha messo in rilievo come sia cambiata negli ultimi anni la percezione della polizia locale da parte dei cittadini: «Non più persone in divisa che fanno multe, ma donne e uomini con un compito delicato, capaci di garantire la sicurezza dei territori. Il progetto “Parchi e stazioni sicure” – ha aggiunto – coinvolge circa cento operatori per il quinto anno consecutivo. Nel 2024 sono stati effettuati circa duemila interventi. Così riconsegniamo il Parco alle famiglie e agli anziani. I finanziamenti regionali vengono utilizzati con intelligenza e impegno nei parchi e in prossimità delle aree ferroviarie. Si tratta di un esempio di collaborazione tra amministrazioni locali che funziona e che spero coinvolga anche altri Comuni. Lasciatemi però ringraziare voi operatori e i vostri sindaci».
All’incontro erano presenti anche il vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza, Claudio Rebosio, e la consigliera regionale Alessia Villa, che ha richiamato l’importanza del “mutuo soccorso” e della “valorizzazione delle competenze”. L’accordo viene rinnovato per il quinto rinnovo consecutivo. I Comuni coinvolti sono Limbiate (capofila), Arese, Barlassina, Bovisio Masciago, Bregnano, Carimate, Caronno Pertusella, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Garbagnate Milanese, Lazzate, Meda, Seveso, Solaro, Varedo e l’Ente Parco Groane.
Nel 2024 il progetto ha permesso di controllare nelle aree del Parco delle Groane, Parco del Lura e Parco Pineta circa 2.000 persone, impiegando 100 operatori appartenenti alle polizie locali delle province di Milano, Monza e Brianza, Como e Varese. Nel dettaglio, tra settembre e novembre 2024, gli agenti hanno controllato 1.731 veicoli, emesso 331 verbali per violazioni del Codice della strada, ritirato 19 patenti, eseguito 47 fermi e sequestri di veicoli, 401 conducenti sono stati sottoposti a test alcolemico, di cui 11 sono risultati positivi, e 137 a drug test, con 3 alle sostanze stupefacenti. A conclusione della giornata, il vicecomandante di Limbiate, Antonio Azzarone, coordinatore del progetto, ha consegnato una targa di ringraziamento all’assessore La Russa a nome delle polizie locali partecipanti.











